Il 19 settembre del 1985, si registrò in Messico uno dei terremoti più disastrosi del Novecento. La scossa, di magnitudo 8.1 Richter, ebbe luogo alle 7.17 di mattina con epicentro lungo la costa Pacifica nei pressi di Lazaro Cardenas, nello stato del Michoacàn. Acapulco venne distrutta parzialmente, ed enormi danni ci furono presso Ciudad Guzman e Jalisco. La maggior devastazione avvenne però a quasi 400 km di distanza dall’epicentro.
L’area della costa Pacifica infatti, pur subendo danni gravissimi (l’intensità nella scala MCS arrivò al IX grado), non conobbe la devastazione che invece interessò la capitale. A Città del Messico la scossa fu lunghissima e devastante: collassarono centinaia di edifici, ed oltre tremila strutture e abitazioni furono seriamente danneggiate, in particolar modo nel centro della città. La città, che restò isolata dal mondo per lunghe ore a causa della rottura dei cavi telefonici, sprofondò nel caos. Ci furono moltissimi incendi e il bilancio dei morti non è mai stato accertato, oscillando fra le 4.000 vittime annunciate dal governo messicano, le 10.000 dichiarate dalla Croce Rossa e le 40.000 stimate dal Servizio Sismico messicano.
Nel capitolo di questo dossier dedicato ad immagini scattate negli studi radiofonici di Lugano-Besso, abbiamo pubblicano una selezione di quelle realizzate il 27 settembre 1985, in occasione della Catena della Solidarietà dedicata al Messico.
Il 27 settembre, nelle pagine del Giornale del Popolo, si leggeva: «Generosa, come sempre, la nostra gente. Rispondendo in modo massiccio all’appello in favore della popolazione disastrata del Messico ieri sera alle 18.30 ai telefoni appositamente aperti dalla Catena della Solidarietà erano giunte offerte per un valore complessivo di quasi 250 mila franchi (a livello nazionale si era già agli oltre 4 milioni). La raccolta di fondi è comunque continuata per tutta la notte.»
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.