Giustizia, privilegi e commercio.
Giustizia, privilegi e commercio.
124.- Anno 1709. Una liberazione (decreto di esonero) dai signori Ambasciatori d’una condanna che imponeva (obbligava) alla Comunità il pagamento di filippini 200 per l’appalto della strada e battuto (malmenato – picchiato) il signor Commissario senza saper (conoscere) il malfattore.
125.- Anno 1725. Liberazione ( sentenza) a favore di Giacomo Cotto (in seguito cognome diventato “Cotti” n.p.) di Sornico dai 3 Cantoni provisionari (provvisori) per l’omicidio commesso di Francesco Molinino dopo aver sentito (uditte) i Congiudici che in caso difensivo (nell’ambito della difesa) lo stesso sia graziabile.
126.- Anno 1731. Copia di un ordine del lodevole Cantone di Zurigo al signor Commissario Burcart a riguardo dei disertori.
127.- Anno 1743. Sentenza sindicatoria e affermazione da parte di sei Cantoni che confermano il decreto dell’anno 1592 in merito ai banditi (malfattori). Si dichiara che per l’avvenire la Comunità sia obbligata a fare il possibile per il loro arresto (renderli in forza) e consegnarli alla giustizia e non dar loro alcun ricovero (aiuto-nascondiglio) e per tutte le altre spese che succederanno dopo, sia per processi , esecuzioni e tutti le altre spese che occorreranno, quest’ultime li debba sostenere (pagare) la Magnifica Camera.
128.- Anno 1745. Privilegio dato dal lodevole Cantone di Uri (Urania) per l’esenzione del dazio di Leventina in merito alle pecore e del bestiame minuto che si va a comprare a Giornico e Faido, non passando però al Dazio, nominato Plattifer, cioè la strada vecchia e volendo quelli di Vallemaggia valersi del privilegio, debbano pagare a noi il loro contingente delle spese fatte per ottenerlo.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.