8. Che cosa succede ai diritti fuori della piattaforma?
I documenti pubblicati nelle pagine di «lanostraStoria.ch» sono condivisibili in diversi modi, che non cesseranno di aumentare a mano a mano che ci saranno altre tecnologie e piattaforme social. Possono essere segnalati ad amici con l’uso della posta elettronica, oppure condivisi su Facebook o Twitter. Al di fuori della piattaforma «lanostraStoria.ch», i documenti di cui si è autore o avente diritto sono protetti dal copyright. Pertanto è necessario che pervenga una domanda per qualsiasi utilizzo da parte di terzi. Tuttavia, è possibile liberare i diritti dei propri documenti, interamente o in modo limitato, avvalendosi della licenza Creative Commons da noi scelta (tale possibilità viene data al momento della pubblicazione dei propri documenti e può essere modificata in qualsiasi momento). Creative Commons è un’organizzazione senza scopo di lucro che intende facilitare la diffusione e la condivisione di contenuti conformemente alle nuove pratiche proprie dell’era digitale. Si tratta di una forma di diritti d’autore adattata al meglio alle esigenze di Internet. Pubblicare i propri contenuti protetti da una licenza Creative Commons facilita il loro utilizzo ai sensi delle regole attualmente ammesse e riconosciute. La licenza Creative Commons che abbiamo selezionato si chiama «Creative Commons CC-BY-NC-ND». Si tratta di una licenza che consente soltanto di scaricare e condividere i lavori originali a condizione che non vengano modificati né utilizzati a scopi commerciali, sempre attribuendo la paternità dell’opera all’autore. Il team editoriale di «lanostraStoria.ch» invita a proteggere tutti i propri documenti con la licenza «Creative Commons CC-BY-NC-ND»: la condivisione e la facilità di utilizzo dei documenti, grazie alla possibilità offerta a tutti di utilizzare il contenuto di «lanostraStoria.ch», mirano a sostenere, promuovere e far conoscere il progetto anche al di fuori della piattaforma. Si pensi, ad esempio, agli insegnanti che trovano su «lanostraStoria.ch» documenti utili ai loro corsi e per i quali non avranno bisogno di chiedere la liberazione dai diritti d’autore. La scelta della licenza Creative Commons si inserisce nelle nuove pratiche di scambio e accessibilità di documenti e collezioni digitali che sosteniamo e a favore delle quali ci impegniamo.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.