La famiglia Recagno
Giacomo (in spagnolo Santiago) Recagno era originario di Voltri (una cittadina presso Genova di cui oggi costituisce un quartiere). Emigrò intorno al 1850 in Argentina con suo fratello Giovanni e si stabilì nella città di Rosario, dove nel 1858 fondò con suo fratello una ditta commerciale che ebbe un grande successo e diede un notevole impulso commerciale alla città di Rosario per più di mezzo secolo, assicurando – prima della costruzione delle ferrovie – il commercio con l’interno del paese. Il carico portato dal primo piroscafo che giunse a Rosario proveniente dall’Europa (da Genova) fu consegnato alla ditta Recagno. Essa aveva relazioni commerciali in tutte le zone della provincia e forniva ogni genere di merce ai piccoli negozi di campagna. Molte famiglie argentine devono la loro esistenza e prosperità alle condizioni vantaggiose e al lungo credito concesso loro dai Recagno. Questi e altri dettagli sulla ditta sono raccontati da Reginald Lloyd a p. 669 del libro Impresiones de la República Argentina en el siglo veinte: su historia, gente, comercio, industria y riqueza, Londra 1911.
A Rosario nel 1873 Giacomo Recagno sposò Margherita Assereto Canale (1836-1920) con cui ebbe cinque figli:
Juan Batista Santiago (1862-1945); Clelia Lucia Dolores (1863-1945) che nel 1881 sposa a Rosario Angelo Rusca. Il legame fra i Rusca e i Recagno divenne ancora maggiore quando nel 1911 Blanca (una delle tre figlie di Angelo) sposò Pablo Santiago Germán, uno dei sette figli del fratello maggiore di Clelia Lucia Dolores e perciò cugino di Blanca;
Victor Manuel Bernardo (nato nel 1865) che sposa Gilda Ernesta Catalina Zenoglio con cui ha sei figli; José Martiniano (1867-1896) che sposa Regina Forni con cui ha due figli.
La famiglia Recagno si trasferì poi a Genova dove Pablo studiò commercio. Quest’ultimo ritornò in Argentina nel 1880.
Nel 1877 Angelo Rusca si unì alla ditta Recagno e, nel 1881, sposò la diciottenne Clelia, figlia di Giacomo Recagno. Nel 1885 si associò alla ditta Pablo Santiago (figlio di Giacomo Recagno) e – qualche anno dopo – gli altri due figli di Giacomo Recagno: Victor Manuel (è stato più volte vicepresidente del consiglio municipale di Rosario, direttore del “Banco de la Nación”, presidente della “Camara Defensa de Comercio”, segretario del “Hospital Italiano” e presidente del Club Italiano) e José Martiniano. La ditta fu quindi denominata “Recagno Hermanos”. Nel 1896, dopo la morte di quest’ultimo, la ditta rimase nelle mani di tre soci: due fratelli Recagno (Pablo Santiago e Victor Manuel) e Angelo Rusca, il quale gestiva gli interessi della società a Genova, dove si traferì con la famiglia e dove le due gemelle Blanca e Celeste frequentarono la scuola elementare e media. La ditta continuò, sotto la direzione di Pablo Santiago Recagno, fino al 1924.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.