Altre molteplici attività di Tullio Rusca
Dal 1899 al 1910 fu console del Paraguay con sede a Lugano. Verso la fine della prima guerra mondiale, il Comune di Agno gli chiese aiuto e lo nominò segretario delle sedute comunali.
Egli era un appassionato di armi e di tiro, una passione esercitata nei suoi vari spostamenti: troviamo traccia della sua presenza al Tiro a segno comunale di Torino del 1880, come anche al Tiro cantonale di Locarno dello stesso anno, ma anche al Tiro federale del Rio de la Plata a Buenos Aires del 1892. Appena tornato dall’Argentina, partecipò al Tiro distrettuale di Caslano del 1899 e poi al Tiro federale di Lucerna del 1901.
Nel 1936, Pro-Patria, a nome del Consiglio Federale lo ringrazia per l’aiuto offerto “in tempi gravi per le sorti del paese”, avendo lui sottoscritto al prestito per la difesa nazionale.
Nel frattempo aveva fatto costruire un edificio di tre piani a Milano, al 19 di via Bronzetti, all’angolo di Via Archimede, dando ad ognuno dei tre figli rimasti un piano intero per viverci. Per se stesso fece costruire dal famoso architetto Bordonzotti una villa a Lugano in cui trascorse gli ultimi anni della sua vita, vicino a sua sorella Cecilia che, rimasta vedova, era tornata anche lei dall’Argentina con diversi figli, come già si è visto.
Tullio si spegnerà alla Cassina il 14 gennaio 1939 nella “camera verde”. Uno degli orologi murali della sua camera fu fermato all’ora del suo decesso. Senza di lui, che ne era l’anima e la forza, il Vivaio e Frutteto non sarà mai più lo stesso.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.