Le informazioni di membri e visitatori sono analizzate in modo anonimo per fornire il miglior servizio possibile e rispondere a tutte le esigenze. Questo sito utilizza anche dei cookies, ad esempio per analizzare il traffico. Puoi specificare le condizioni di archiviazione e accesso ai cookies nel tuo browser. Per saperne di più.
È online la nuova piattaforma nazionale: historiaHelvetica.ch
Elena Notter
Sono nata a Sorengo e ho vissuto a Lugano fino al 1975.
Scuole elementari a Lugano centro e a Besso, ginnasio e liceo
a Lugano. Università a Zurigo, professoressa al ginnasio di Agno.
Dal 1975 vivo con la mia famiglia a Francoforte.
Membro dal 9 gennaio 2021
Foto
Foto di autore sconosciuto scattata a Lugano nel Giardino pubblico.
Sul retro la dicitura...
Foto
Ho trovato in un album dei ricordi di mia zia Margherita Cavenati questa foto con a tergo...
Foto
Mia madre Ada (1905-2001) con il fratello Arrigo (1896-1968) verso il
1914\.
Foto
Mio nonno Giuseppe Cavenati (1870-1937) è il primo a destra in una foto scattata probabilm...
Foto
Zia Margherita sulla passerella della stazione FFS. Sullo sfondo si riconoscono il campani...
Foto
Nonno Cavenati con amici al canvetto. Foto scattata probabilmente in in canvetto di Gentil...
Foto
La prima persona a sinistra sul balcone è mio nonno Cavenati.
Foto di Otto Schaefle.
Foto
Retro della fotografia: purtroppo la firma è illeggibile, ma ho trovato che si tratta di u...
Foto
Ho trovato questa foto tra i ricordi di mia zia Margherita. Non sapevo chi fosse fino a ch...
Foto
Foto scattata da mio zio Arrigo Cavenati che ci abitava.
Nel 1923 fu cambiato il nome: pi...
Foto
Mio padre Werner Notter durante la mobilitazione. Luogo e data precisa ignote.
Foto
Margherita e Adolfo Meyer in una fotografia di C.Frossard donata ai genitori.
"Affettuosa...
Foto
I miei nonni Angiolina e Giuseppe Cavenati una domenica d'estate. Probabilmente alla fine...
Aspetti legali
Informazioni
Fondazione RSI
11,540
3,168
© 2024 di FONSART. Tutti i diritti riservati. Sviluppato da High on Pixels.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.