Gli archivi RSI dispongono anche di una ricca raccolta fotografica. La parte più cospicua sono fotografie di scena, scatti che mostrano attori, ospiti, scenografie, oppure personale al lavoro, durante l’allestimento delle attrezzature. È materiale utile per la storia della televisione ma non pertinente con «lanostraStoria.ch».
Accanto agli scatti che soddisfano la necessità di documentare la produzione televisiva, che ne sono un buon numero realizzati in fase di preproduzione, quando registi e tecnici facevano sopralluoghi per accertarsi delle problematiche che avrebbero dovuto superare. Allora, in questi casi, le fotografie storiche della RSI diventano d’interesse generale perché consentono anch’esse di dare uno sguardo al nostro territorio negli anni in cui — gli anni Sessanta e Settanta del Novecento —la trasformazione conobbe una forte accelerazione.
In questo dossier abbiamo una serie di fotografie scattate il 12 novembre 1975 al Castello di Montebello di Bellinzona. Con Castelgrande e Sasso Corbaro, a partire dal 2000 il Castello di Montebello fa parte del patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO.
Le fotografie della RSI sono dell’anno successivo all’inaugurazione del Museo Civico avvenuta nel 1974, negli spazi arredati dagli architetti Mario Campi e Franco Pessina. Il museo è diviso in due sezioni: quella storica e quella archeologica. Nella prima sono esposte pietre, disegni, bozzetti, incisioni di noti autori ticinesi e stranieri. Nella sezione archeologica sono messi in mostra molti reperti ticinesi, incominciando dai più antichi che possono essere riferiti a 1400/1500 anni prima di Cristo.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.