Compiuti settant'anni nel 2018, «Coscienza Svizzera» è un gruppo di riflessione apartitico che mira a tener vivo il senso civico svizzero e la sensibilità verso le sfide di una Svizzera in cammino. In particolare, intende offrire un proprio contributo alla difesa e al promovimento delle diverse identità, lingue e culture presenti nel Paese.
La storia di questa associazione comincia nel 1948, quando un gruppo autodefinitosi di "relatori", preoccupato per l'instabilità politica internazionale, prese l'iniziativa di informare e di orientare la popolazione della Svizzera italiana sui temi più scottanti dell'attualità dell'epoca.
Coscienza Svizzera nacque dunque quale spinta ideale per diffondere senso civico fra la popolazione della Svizzera italiana. Fu quello un patto non scritto tra le autorità elvetiche e il cittadino.
Oggi «Coscienza Svizzera» ha assunto nuovi connotati, adeguati alle condizioni del nostro tempo, propri di una società in profondo mutamento e di una nazione alla ricerca di un nuovo ruolo nella comunità internazionale in pieno fermento.
In questo dossier, la RSI sta pubblicato una serie di documenti audio e video che mostrano la costante attenzione che il servizio pubblico radiotelevisivo ebbe per l'attività di «Coscienza Svizzera».
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.