Lawrence Ferlinghetti, editore e poeta Beat
Lawrence Ferlinghetti, editore e poeta Beat
Sebbene fu un movimento giovanile che si sviluppò negli anni cinquanta negli Stati Uniti, la cosiddetta Beat Generation ebbe vasta eco nel Sessantotto perché numerosi gruppi sociali ne ereditarono lo stile di vita così come parecchi eventi pubblici diedero espressione a forme di contestazione che incarnavano antagonismi già presenti nella ribellione giovanile degli anni cinquanta: l'opposizione alla guerra del Vietnam per esempio, gli Hippy di Berkeley, Woodstock. I più celebri autori di riferimento della Beat Generation furono Jack Kerouac, Allen Ginsberg, William Burroughs, Gregory Corso, Gary Snyder, Lawrence Ferlinghetti e Norman Mailer.
Questa intervista a Lawrence Ferlinghetti andò inonda il 2 febbraio 1970 nella trasmissione «Lavori in corso». Gliela fece l'editore italiano di Ferlinghetti: Giorgio Guanda, al quale Ferlinghetti legge una poesia e rilascia alcune dichiarazioni.
Ferlinghetti è stato importante anche perché uno dei proprietari della libreria e casa editrice City Lights, la quale pubblicò i primi lavori letterari della Beat Generation, tra cui Jack Kerouac e Allen Ginsberg. Condannato per oscenità, finì in prigione proprio per aver pubblicato Urlo, di Ginsberg, nel 1956.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.