«Il miglior presidente in Svizzera degli ultimi vent’anni»
«Il miglior presidente in Svizzera degli ultimi vent’anni»
Nato a Muralto il 18 ottobre 1939, deceduto a Locarno il 16 dicembre 2020, Flavio Cotti era originario di Prato Sornico. Dopo il ginnasio al Collegio Papio di Ascona e il liceo al Collegio dei Benedettini di Sarnen, proseguì gli studi all'Università di Friburgo dove ottenne la licenza in diritto nel 1964. Avvocato dal 1965, è stato titolare di uno studio legale e notarile a Locarno fino al 1975, quando fu eletto Consigliere di Stato.
La sua attività politica è stata così scandita:
- 1962/1967 presidente del movimento giovanile del PPD, in questa veste, nel 1966 è stato anche presidente del Comitato d'azione per il suffragio femminile;
- 1964/1975 consigliere comunale di Locarno;
- 1967/1975 deputato al Gran Consiglio, è stato più volte portavoce del Partito, ha fatto parte della commissione della Legislazione e di numerose commissioni speciali fra cui quella Tributaria, quella per la Scuola media e quella per la legge di applicazione della legge federale contro l'inquinamento delle acque, nel 1974 è stato relatore del messaggio per la creazione dei Licei di Bellinzona e Locarno;
- 1975/1983 Consigliere di Stato, capo dei Dipartimenti dell'Interno, Economia Pubblica, Militare e Giustizia, presidente del Consiglio di Stato nel 1977 e nel 1981, nel 1983 non si ricandidò;
- 1981/1987 presidente del Partito popolare democratico
- 1983/1986 consigliere nazionale;
- 1984/1986 presidente del Partito democratico cristiano svizzero, è il primo ticinese a ricoprire questa carica;
- 1986/1999 consigliere federale, succede ad Alphons Egli, settimo ticinese a far parte del Governo federale, assume la direzione del Dipartimento dell'Interno, nel 1991 (anno del Settecentesimo) è presidente della Confederazione, vicepresidente nel 1997, nuovamente presidente nel 1998, anno del Centocinquantesimo dello Stato Federale, con le dimissioni di René Felber e l'entrata in Consiglio Federale di Ruth Dreifuss nel 1993, assume la direzione del Dipartimento federale degli affari esteri, nel 1996 è chiamato alla presidenza dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa OSCE, essendo il turno della Svizzera. Il 13 gennaio 1999 annunciò, unitamente ad Arnold Koller, le dimissioni dal Consiglio federale con effetto al 30 aprile.
Nel 2011, un sondaggio dell'istituto demoscopico Isopublic e pubblicato sul "Sonntags Blick", designò Flavio Cotti il miglior presidente in Svizzera degli ultimi vent'anni.
Questa intervista di Michele Fazioli a Flavio Cotti andò in onda il 29 dicembre 1996 nella trasmissione "Controluce".
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.