La Polus, esempio di archeologia industriale
La Polus, esempio di archeologia industriale
«La fabbrica Polus di Balerna - si legge nel sito web del Comune - è un perfetto esempio di archeologia industriale ed una delle ultime testimonianze architettoniche dell'importanza rivestita nella regione dalla coltivazione e dall'industria del tabacco nel XIX e XX secolo. Sino alla metà del '900, infatti, la produzione e la lavorazione del tabacco rappresentarono una fetta importante del settore agricolo - e poi di quello industriale - del Mendrisiotto, il cui paesaggio si modificò sia a livello ambientale, dando spazio a vasti campi dalla tradizionale colorazione di un verde intenso, sia a livello sociale, prima con l'introduzione dei loggiati nelle abitazioni contadine (che servivano a fornire gli spazi per l'essicazione delle foglie di tabacco) e poi con una forte occupazione di manodopera femminile.
La Polus venne fondata nel 1912, annettendo l'Industria Ticinese Tabacchi dei fratelli Camponovo di Chiasso. La cittadina di confine costituiva, assieme a Brissago, il principale centro del cantone per quanto concerneva l'industria tabacchiera, che, stando ad una statistica del 1911, era il settore ai vertici delle classifiche di occupazione delle maestranze (ben 1.841 operai censiti). La ditta conobbe alcuni momenti di difficoltà legati allo scoppio della Prima Guerra Mondiale e successivamente alla crisi degli anni '20 che causò la svalutazione delle monete estere. Nel secondo dopoguerra, invece, la produzione di tabacchi ticinesi subì un forte incremento, che durò sino agli anni '60, quando una disastrosa epidemia di peronospera attaccò violentemente le piantagioni.
Dopo la chiusura della fabbrica (avvenuta nel 1992), il complesso della Polus venne ristrutturato e riconvertito. Una menzione particolare la merita l'ex refettorio del 1946 - ora Sala Basilico - decorato da dodici graffiti rappresentanti i luoghi di provenienza delle operaie, dipinti dell'artista chiassese Carlo Basilico (1895-1966), autore anche di due pannelli che illustrano alcune fasi della lavorazione della pianta del tabacco.»
In questo servizio della trasmissione televisiva «Eclettica», andato in onda il 15 giugno 2002, l'architetto Tita Carloni illustra la ristrutturazione dell'ex fabbrica di sigari Polus.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.