Porte aperte in galleria
Porte aperte in galleria
Girato ad Airolo e a Göschenen, questo servizio di Romeo Zali e Sandro Briner andò in onda il 2 febbraio 1980. Illustra il funzionamento degli impianti tecnici di ventilazione, le centrali di comando nei due posti di Polizia di Airolo e Göschenen, i dispositivi di sicurezza e la segnaletica della galleria autostradale del San Gottardo.
A pagina 6 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 30 agosto al 5 settembre 1980, si presentava il servizio di Nessi con queste parole:
Di tutti gli impianti necessari per garantire la sicurezza nella Galleria stradale del San Gottardo, eccezione fatta per l’illuminazione e la segnaletica, l’automobilista non ne vedrà che una piccola parte. L’inserto, messo in onda durante la trasmissione in diretta, mette in evidenza soprattutto le attrezzature tecniche, i dispositivi di sicurezza e la segnaletica all’interno della galleria. Le sei centrali di ventilazione e le centrali di comando nei due posti di polizia. Airolo e Göschenen, sono i fulcri dell’attrezzatura tecnica.
La galleria è sorvegliata su tutta la sua lunghezza, alternativamente, dalle due centrali di comando. L’organizzazione è separata: servizio di polizia per quanto concerne il traffico e servizio manutenzione per quanto attiene al funzionamento delle installazioni del Genio civile e quelle elettromeccaniche. La sorveglianza richiede la presenza di personale 24 ore su 24.
Nella seconda parte dell’inserto verrà mostrato come deve comportarsi l’automobilista in caso di guasto al motore della propria vettura o in caso di incendio.

L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.