Il quai a Lugano nel periodo 1860-1918
Nel 1850 Giacomo Ciani acquista all’asta il cinquecentesco convento dei frati miniori e decide di trasformarlo in albergo. Nel 1855 viene inagurato l’Hotel du Parc (in seguito Grand Hotel Palace). Per un albergo prestigioso si rende necessario una comunicazione diretta con il centro città. Nel 1863 l’ingegner Pasquale Lucchini allestisce un progetto per la realizzazione del primo tratto di “quai”, dall’attuale debarcadero centrale alla piazza antistante Santa Maria degli Angioli. Quattro anni dopo gli impresari Zainini, Parzani e Martinoni, sotto la direzione dello stesso ingegner Lucchini, realizzano l’opera. Un secondo tratto è ultimato fra il 1882 e il 1883, prolungandolo dal debarcadero verso Villa Ciani. In seguilo, nel 1908, è reso agibile il percorso che dalla Tanzina raggiunge il debarcadero di Paradiso. Dopo l’abbattimento delle pensioni Belvedere e Ceresio, come pure della chiesa di Santa Elisabetta, avvenuto fra gll anni 1914 e 1918, il “quai” come lo conosciamo oggi è completamente realizzato.
Articolo di Roberto Knijnenburg pubblicato sulla rivista Il Ceresio.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0978
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