Don Pozzi Clivio
A Clivio, il piazzale davanti alla chiesa San Materno è stato consacrato quest’anno a don Gilberto Pozzi (1878-1963).
Ma chi era questo parroco di paese, che con coraggio e determinazione riuscì a salvare numerosi perseguitati durante la Seconda guerra mondiale, facendoli attraversare il confine con la Svizzera? Ce lo racconta il sindaco Peppino Galli: «Don Pozzi è stato parroco di Clivio per 60 anni. Per tutto quello che ha fatto ci piacerebbe fosse inserito nella lista dei Giusti. Per ora non è stato possibile, ma ci stiamo lavorando… Era molto amico del cardinale Schuster, che gli dedicò anche un quadro. Quando il cardinale venne a trovarlo, si meravigliò nel constatare che le sue chiese avessero paramenti più solenni rispetto a quelle delle città. Don Gilberto gli fece notare che quando andava a trovare gli emigranti clivensi sparsi in Europa, spesso tornava con cospicue offerte donate da questi alla chiesa del loro paese natio. Era un tipo tosto che non si lasciava sottomettere; in tempo di guerra, e non solo, girava con una pistola perché aveva tanti nemici».
Comincia così l'articolo scritto da Guido Codoni e pubblicato su Terra Ticinese - dicembre 2024.
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Clicca qui per vedere il servizio che la RSI ha dedicato a Don Pozzi.
RAI TRE ha dedicato ai giusti di Clivio un breve servizio inserito nella trasmissione REBUS del 26.01.2025. Lo si può vedere a partire dal minuto tredici per circa 4 minuti.
Dossier:

L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.