Viganello, Ugo Moglia, Il pittore del quarto di luna
Viganello, Ugo Moglia, Il pittore del quarto di luna
Ugo William Moglia 15.10.1906 Zurigo, † 14.3.1997 Viganello (Lugano). Giovanissimo frequenta le Scuole Superiori d'Arte a Lugano. A 19 anni compie un lungo viaggio artistico in Africa, America Latina e Sudamerica. A Buenos Aires collabora attivamente con grandi artisti pittori alla decorazione e al rinnovamento di chiese, edifici e ville private.
Ugo Moglia è sicuramente il pittore del Novecento più popolare a Lugano. Personaggio caratteristico, era riconoscibile mentre percorreva le vie di Luano sotto il suo berretto alla francese, il giaccone a quadrettini e una borsa di plastica dove teneva tele e colori. Era ed è conosciuto come il pittore della luna perché nei suoi quadri figura quasi sempre, stagliata nel cielo, una luna ripresa nel suo quarto. Ugo Moglia è morto nel marzo del 1997, ma oltre alla sua inconfondibile figura, molti ricordano ancora suoi quadri così densi e pieni di colore. Quadri “ingenui”, ma poeticamente intensi e attenti a ritrarre, rendendoli poetici, gli scorci di Lugano, della periferia, della Valcolla, dei Denti della Vecchia e quasi sempre sullo sfondo appariva il lago.
Fotografia di Ugo Moglia dall’archivio privato © Knijnenburg scattata nel 1980 e digitalizzata nel 2022. Ricordo di avere visto spesso questo ometto schivo con la giacca a scacchi girare per Viganello – Cassarate – Lugano. Ricordo che abitava in via alla Roggia a Viganello in una piccola casetta a schiera con giardino.
La casa di Ugo Moglia in via alla Roggia a Viganello
Dalla stampa:
GDP 20.05.1983
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GDP 20.03.1997
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GDP 06.10.2006
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L’opera su Ugo Moglia
Autore: Carlo Antonio Gianinazzi
Titolo “Ugo W. Moglia, il pittore del quarto di luna”
Fondazione diamante
Editore: Fontana Edizioni
OPERE di Ugo Moglia:
Pregassona, vicino a Lugano, Svizzera, 1945 (Propr. Collezione privata Carlo Monza, Ceneri)
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Ruggi Pregassona, vicino a Lugano, Svizzera, 1957
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Lugano, Svizzera, 1955
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Castagnola - Strada di Gandria". Oel auf Leinwand. Unten rechts signiert. Verso abermals signiert. Datiert 1967 und vom Künstler betitelt
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Rose del mio giardino
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Il giardino di Ugo Moglia in via alla Roggia a Viganello nel 2022
Ugo Moglia, “Cavallino, Lago di Lugano”, olio su tela.
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Ugo Moglia “L’ulivo di Gandria” olio su tela
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Castagnola - Strada di Gandria, 1967
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Paesaggio Ticinese con fiume 1952
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Il Parco Civico 1970
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Per altre informazioni visita il sito di Art Gallery, L’UOVO DI LUC con una bella recensione su Ugo Moglia cliccando qua.
uovodiluc.ch/artista-recension...
Vai al dossier MESTIERI - Museo della Memoria cliccando qua.
Archivio Museo della Memoria: MDM0636
Chi, come il sottoscritto ha vissuto nel dopo guerra il territorio e il Luganese tra Molino Nuovo, Viganello , Pregassona e la collina del Brè , non poteva non incontrare e/o conoscere quello "strano e bizzarro personaggio" che, come ben descritto dai testi già pubblicati, girava tra questi luoghi, con gli "arnesi del mestiere" documentando a colori e come un ottimo osservatore e "fotografo" i nostri bei paesaggi a noi molto cari. Per noi ragazzi, i suoi dipinti erano visti come semplici, ingenui, senza capirne la vera importanza che un attento semplice "cronista" del tempo, sottolineando il particolare, quasi sempre, della luna. Da alcune pubblicazioni ho potuto osservare parti del mio vissuto, strade, piazze, fattorie a me molto care, dal bel Ceresio con il monte San Salvatore, le fattorie di Ruggì, la strada di Gandria a Castagnola davanti al ristorante -albergo Firenze e, come si può notare dalla foto di copertina dedicata al "Pittore del quarto di luna" a cura dell'autore Carlo Antonio Gianinazzi, Fondazione Diamante ed. Fontana editore, il nucleo di Ruvigliana con la via la Fontana, dove abitavo. Da mio Padre e da mio nonno Cesare, che abitava in via Lambertenghi di fronte al vecchio Ospedale Civico (oggi USI), seppi che non era raro che Lui si fermasse per un frugale pasto. Chissà se in un prossimo futuro potremo ancora godere e vedere tutta la Sua opera.
Grazie per la bella testimonianza.