«Noi ciechi». Documentario di Leandro Manfrini
«Noi ciechi». Documentario di Leandro Manfrini
Dedicato ai non vedenti della Svizzera italiana, Leandro Manfrini è l’autore di questo documentario andato in onda il 24 dicembre 1989 nel programma televisivo «T.T.T. - Tesi, Temi, Testimonianze».
A pagina 7 del settimanale «Tele Radio 7», in edicola per la settimana dal 23 al 29 dicembre 1989 si leggeva:
Quello in programma la sera della Vigilia di Natale alle 20.15 rappresenta uno degli appuntamenti più caratterizzanti dello schema festivo della TSI. Leandro Manfrini, autore del documentario, ha scelto per il suo lavoro, non senza qualche esitazione, un titolo veramente ambivalente: «Noi ciechi» non si riferisce infatti tanto ai non vedenti, protagonisti del servizio, quanto a quelli che invece vedono, ma spesso non se ne accorgono, non apprezzano questa facoltà, non riconoscono o semplicemente ignorano la diversa realtà di chi sta dall'altra parte, i ciechi appunto. Manfrini ha cercato di porsi in una condizione di parità nei confronti dei suoi interlocutori non vedenti e di limitare al minimo indispensabile l'effetto indiscreto e talvolta violento che comporta l'intrusione di una telecamera: il suo documentario non è un servizio sulla vita dei ciechi, ma un ritratto di alcuni ciechi, della loro sensibilità, dei loro valori morali. Il giornalista della TSI ha intervistato sei non vedenti, indossando a sua volta un paio di occhiali scuri che non gli permettevano di guardare in volto gli interlocutori. Gli incontri sono avvenuti senza alcun preparativo preliminare e senza che le domande fossero state concordate in anticipo, direttamente e all'insegna della massima naturalezza. Scelti per tramite di conoscenze comuni e, soprattutto, grazie all'appoggio dell'Asilo dei ciechi di Lugano, i non vedenti si sono prestati all'iniziativa e le loro testimonianze, ispirate da una profonda serenità spirituale, contengono un messaggio di gioia che illuminerà in modo diverso e originale questa Vigilia di Natale. Per Manfrini la preparazione, la realizzazione e il montaggio di questo documentario hanno costituito un'esperienza umana e una sfida professionale di grande significato, che egli non esita a definire «bellissima».
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.