L’etichetta discografica Cimaphon di Locarno (1932-1936)
L’etichetta discografica Cimaphon di Locarno (1932-1936)
Dietro il nome Locarno SA, Locarno stampato sulle etichette e sulle copertine dei dischi 78 giri Cimaphon si nascondeva originariamente un negozio di orologeria il cui nome completo era "Manifattura d'Orologeria Locarno SA, Locarno".
La Locarno SA era stata messa in piedi nel 1926 da Adolf Haas, di Bienne, e alla seduta generale del 23 dicembre 1932 la ditta decise di estendere il suo commercio "anche alla fabbricazione ed al commercio di grammofoni ed accessori relativi", dove con "accessori relativi" s'intendeva probabilmente dischi musicali.
Quando Robert Haas affiancò il padre Adolf nel consiglio di amministrazione, la società aveva sede a Locarno, in via Dott. A. Buetti 7.
A quell'epoca, in città v'erano altre 3 imprese che si occupavano di dischi e che in qualche modo erano legate alla Locarno SA: la Fabbrica di Orologi Sindaco SA nel quartiere Campagna, fondata dallo stesso Robert Haas nel 1930; la Fabbrica di grammofoni "Purphon" di Julius Friedrich Meyer, ubicata in via della Posta, che nel 1932 fu rilevata dalla Locarno SA; e infine il negozio di musica Casagrande "Aux Palmiers", in Piazza Grande, che era una filiale del grande magazzino Marino e fratelli Casagrande di Bellinzona.
L'etichetta Cimaphon
La Locarno SA forniva ai suoi clienti prodotti variegati a prezzo economico, come orologi d'importazione, grammofoni e dischi venduti sotto l'etichetta Cimaphon.
Il cliente che sottoscriveva un abbonamento ai dischi della Cimaphon riceveva gratuitamente il grammofono per ascoltarli.
I dischi Cimaphon venivano prodotti nella fabbrica di dischi Wädenswil, nel canton Zurigo, ed erano costituiti in parte da materiale dei primi anni '30 recuperato dalla liquidazione delle etichette Orchestrola AG e Tri-Ergon Musik AG.
Negli anni della sua attività (tra il 1933 e il 1936) circa 400 dischi Cimaphon raggiunsero il mercato contrassegnati dalla serie di numeri d'ordine 300-600.
(informazioni tratte da F. Erzinger / H. Woessner, Geschichte der schweizerischen Schallplattenaufnahmen, Zürich, 1990, Teil 2, pp. 208-212)
I dischi dell'etichetta Cimaphon
La Fonoteca nazionale svizzera di Lugano conserva nei suoi archivi molti dischi della Cimaphon. In questo Dossier proponiamo l'ascolto di alcune registrazioni di musica popolare e canzoni in lingua italiana o dedicate alla Svizzera italiana.
Nelle postazioni d'ascolto della Fonoteca nazionale potrete ascoltare numerose altre registrazioni di dischi pubblicati dalla Cimaphon di Locarno in quegli anni.
La Fonoteca nazionale è tuttora alla ricerca di altri fondi contenenti dischi Cimaphon e sarà grata a chiunque possa darle ulteriori informazioni in merito.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.