Artisti nel Ticino: Karl Otto Bachmann
Artisti nel Ticino: Karl Otto Bachmann
A partire dal 1970, il programma televisivo «Situazioni e testimonianze» mandò in onda una serie di ritratti di artisti che operavano nella Svizzera italiana, alcuni dei quali stranieri giunti in Ticino per svolgervi la loro attività, altri invece cresciuti e operanti in Ticino o nelle valli italofone dei Grigioni.
Girato ad Ascona, questo servizio di Ludy Kessler andò in onda il 12 maggio 1972. È un incontro con l’artista ticinese di origine lucernese Karl Otto Bachmann (Lucerna, 1915 - Ascona, 1996), ritratto nella sua casa-atelier in alcuni momenti della sua giornata.
«OltreconfiniTI» ha pubblicato una scheda dedicata al pittore:
Pittore, grafico e incisore formatosi a Lucerna e a Zurigo, Karl Otto Bachmann iniziò la sua carriera professionale in uno studio pubblicitario zurighese. Abbandonato il primo impiego, compì un viaggio in Europa e al suo rientro a Zurigo decise di mettersi in proprio aprendo il suo atelier di pittore. Durante gli anni Trenta e Quaranta conobbe Peter Riesterer, Jo Mihaly e Jakob Bührer, scrittori che soggiornarono a lungo nel Locarnese. Nel 1945 anche Bachmann decise di stabilirsi in Ticino, ad Ascona, dove affiancò all’attività artistica quella di insegnante di pittura. Il Borgo fu la sua residenza definitiva: vi morì nel 1996. In più di cinquant’anni di soggiorno, instaurò stretti rapporti con importanti personalità come Carl Weidemeyer, Egon Schöneberg e Wladimir Rosenbaum.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.