Settembre ‘68, ritorno a scuola
Settembre ‘68, ritorno a scuola
Dopo le contestazioni alla Magistrale e al Liceo, dopo il Maggio parigino che innescò manifestazioni nelle piazze di tutte le più grandi città dei paesi occidentali, un mese prima che in mondovisione ci si sbigottisse davanti ai pugni guantati di nero di Tommie Smith e John Carlos e si cominciasse a prendere con orrore coscienza del massacro di studenti perpetrato dal governo messicano alla viglia delle Olimpiadi - nel settembre del 1968, puntualmente, la scuola ticinese riebbe i suoi alunni.
Questo servizio realizzato da Marco Nessi e Werner Weick, intitolato «Ritorno a scuola», andò in onda nel «Regionale» del 17 settembre. Girato tra Bedigliora, Brione Verzasca e Locarno, portava nelle case della Svizzera italiana riflessioni sul mondo della scuola in occasione della ripresa delle lezioni in tutto il Canton Ticino. In particolare venivano messi in luce alcuni problemi emersi anche dai dibattiti che scaturiti dalle contestazioni studentesche: 1) La forte crescita del numero degli allievi in ogni ordine di scuola, 2) L'inadeguatezza di alcune sedi di Scuola Elementare, 3) L'urgente necessità di costruire cinquanta nuove sedi di Scuola dell'infanzia, 4) Il consorziamento di alcune sedi vallerane di Scuola Maggiore, e 5) La riforma degli studi alla Magistrale di Locarno.
Gli intervistati sono: Adele Guadagnucci, psicoterapeuta; Carlito Ferrari, degli Enti locali; Guido Marazzi, direttore della Magistrale; Mauro Martinoni, docente alla Magistrale, e Giuseppe Bigio Biaggi, studente della Magistrale.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.