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Giuseppe Buffi: l’Università che non c’è
Giuseppe Buffi: l’Università che non c’è
Nel 1985 il Centro Universitario della Svizzera italiana (CUSI) fu approvato dal Gran Consiglio, ma il progetto venne poi respinto in votazione popolare l'anno successivo. Nel 1992, dopo la riforma dell'amministrazione, Giuseppe Buffi divenne capo del Dipartimento Istruzione e Cultura, rinnovando gli sforzi perché anche nella Svizzera italiana potesse sorgere una Università.
Questa intervista di Michele Fazioli andò in onda il 26 ottobre 1992 nella trasmissione "Il quotidiano". Buffi fa il punto sul problema universitario nel Ticino, dopo la bocciatura popolare del Centro Universitario, e il illustra i lavori di studi in corso.
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Senza il fondamentale contributo di Giuseppe Buffi, oggi il Ticino non avrebbe un'università che, pur essendo piccola e giovane, ha già avuto e continua ad avere un impatto positivo sullo sviluppo economico e sociale del cantone. Se oggi sto completando i miei studi all'USI e ho grandi prospettive di lavoro e di crescita personale per il mio futuro, è soprattutto grazie a lui.