Luigi Lavizzari nacque a Mendrisio nel 1814 e morì a Lugano nel 1875. Frequentò le scuole presso il collegio dei serviti di Mendrisio, il liceo di Como, e infine si trasferì a Parigi e Pisa per gli studi universitari, dove si laureò in scienze naturali, studi – in particolare la geologia - che coltivò poi per tutta la vita: fu infatti membro corrispondente della Società elvetica di scienze naturali e di società scientifiche estere, fondatore del Museo di scienze naturali di Lugano nonché autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative, tra cui spicca per importanza Escursioni nel Cantone Ticino (1863), dove l’autore ripercorre il Ticino da sud a nord sotto forma di itinerari pedagogici, descrivendone vegetazione, fauna, geologia, e riferendo dati storici, artistici, economici. Fu anche attivo in politica nelle file dei radicali, per cui fu commissario di governo a Mendrisio, poi deputato al Gran Consiglio ticinese e infine, dal 1845 al 1866, Consigliere di Stato. Insegnò scienze e chimica al liceo di Lugano, di cui fu in seguito rettore e istituì la Libreria Patria, dove è raccolta la produzione libraria ticinese.

Questo ritratto radiofonico di Luigi Lavizzari ha lo scopo essenziale di far conoscere uno dei principali testimoni dell’Ottocento ticinese. La puntata della rubrica radiofonica «Radioscuola» del 25 gennaio 1985, realizzata da Alberto Moro, è basata sulla lettura di ampi brani di Escursioni nel Canton Ticino: si tratta, sostanzialmente, un’escursione radiofonica attraverso il Ticino della metà dell’Ottocento. Alcuni accenni biografici completano la trasmissione.

Fonte: Carlo Agliati, «Luigi Lavizzari», in: Dizionario storico della Svizzera (DSS)

Testo a cura dell’Osservatorio culturale del Cantone Ticino