Pecoraro a Casa Cavalier Pellanda
Pecoraro a Casa Cavalier Pellanda
Questo servizio di Marzio Arigoni andò in onda nella trasmissione televisiva «Il Quotidiano» il 6 settembre 2004. È dedicato alla mostra del pittore Leonardo Pecoraro presso la Casa cavalier Pellanda di Biasca.
Di origini siciliane e pugliesi, Leonardo Pecoraro è nato nel 1968 a Winterthur e vive e lavora tra Stabio e Genestrerio. È una voce giovane del panorama artistico ticinese, che la Casa Cavalier Pellanda di Biasca, o meglio il suo addetto culturale Marco Gurtner, ha deciso di proporre al pubblico in una «personale», la sesta dell'ancor giovane carriera dell'artista. Pittore, incisore, mosaicista, Pecoraro gioca con forme e colori che ricordano il Mediterraneo, gialli e azzurri in particolare. I titoli sono simboli e allusioni: luogo immaginario, crescite improvvise, frammenti svelati, apparizione, sorgenti luminose riflesse. Calcografie, acqueforti e puntesecche completano l'arco espressivo dell'artista, che ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera prima di frequentare una scuola di mosaico a Ravenna, da Albe Steiner. Pecoraro adora Borges: dal Libro degli esseri immaginari ha realizzato una cartella con sei linoleumgrafie ispirate ad altrettanti racconti. In una cartella ha raccolto quattro poesie di Giuseppe Cattori abbinandole, anche in questo caso, a quattro linoleumgrafie. Un artista poliedrico, chiamato ad illustrare anche, tra l'altro, le copertine di due CD di ispirazione completamente diversa.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.