Il cinema Corso di Rino Tami
Il cinema Corso di Rino Tami
Nato nel 1908 Lisora (Monteggio) e morto nel 1994 Lugano, Rino Tami è stato tra i maggiori architetti del Novecento in Svizzera, acquisendo una solida fama internazionale. Dopo il liceo a Lugano frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e quindi il Politecnico fededale di Zurigo, dove fu allievo di Otto Rudolf Salvisberg. Collaborò dapprima con il fratello Carlo (1934-53), in seguito aprì uno studio a Lugano e poi a Sorengo. Simona Martinoli, nella scheda che gli dedica nel Dizionario storico della Svizzera, dichiara che Tra le opere di chiara matrice razionalista, la biblioteca cantonale di Lugano (1936-41) costituisce l'esempio più autorevole e gli procurò notorietà a livello interazioale. Gli anni 1950-60 furono un periodo particolarmente fecondo, segnato da edifici esemplari come lo stabilimento Usego a Bironico (1950-52, demolito), il complesso del cinema Corso a Lugano (1952-56) e lo studio della Radio della Svizzera italiana a Lugano (1957-62, in collaborazione con Augusto Jäggli e Alberto Camenzind). Dal 1962 al 1983 Tami ricoprì la carica di consulente estetico delle opere autostradali e affrontò un delicato problema di arredo territoriale, formulando proposte di grande pregio come le entrate delle gallerie di Melide-Grancia (1963-69) e del San Gottardo ad Airolo (1980).»
In questo servizio della trasmissione televisiva «Eclettica», andato in onda il 24 novembre 2001, l'architetto Paolo Fumagalli illustra la sala e il palazzo del Cinema Corso progettati da Rino Tami nel 1956 in Via Pioda a Lugano, dove l'architetto realizzò anche il Palazzo delle Dogane (1957).
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.