Le colpe dei padri
Le colpe dei padri
Movimento sociale e politico che divise profondamente l'opinione pubblica, per il alcuni il Sessantotto fu uno straordinario momento di crescita civile, per altri il trionfo dell'asineria. Altri ancora, come per esempio Pier Paolo Pasolini, che difendeva i poliziotti (perché «figli di operai») contro gli studenti (perché «figli di papà»), espressero posizioni più complesse, additando il conformismo di massa celato dietro il ribellismo. E così, mentre Herbert Marcuse era fianco degli studenti, Theodor Adorno (anch'egli della stessa «Scuola di Francoforte»), nel 1969, si rivolse alla polizia perché sgombrasse un'occupazione nei locali dell'Istituto per la Ricerca Sociale, di cui all'epoca era direttore.
Tutt'ora aperta, la controversia sul '68, nei decenni successivi, fu occasione di vari dibattiti televisivi. Il 24 gennaio 1983, nella trasmissione «Carte in tavola», andò in onda un dibattito tra la filosofa Jeanne Hersch e lo scrittore Giovanni Orelli, condotto da Michele Fazioli. L'obiettivo del dibattito era quello di ragionare sul significato e sul valore storico-sociale dei movimenti di protesta giovanili (dal Maggio '68 al Movimento Autonomo di Zurigo), allargando il discorso al rapporto tra giovani e politica, religiosità e formazione professionale.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.