Organi nelle chiese della Svizzera Italiana — 2. La chiesa parrocchiale di Castel San Pietro
Organi nelle chiese della Svizzera Italiana — 2. La chiesa parrocchiale di Castel San Pietro
Questo servizio di Oscar Mischiati realizzato con la regia di Enrica Roffi andò in onda il 24 aprile 1977 nel programma televisivo «Situazioni e Testimonianze» prodotto da Eros Bellinelli. È il secondo di una serie di quattro puntate dedicate agli organi delle chiese della Svizzera italiana.
In questa seconda puntata, il musicologo Oscar Mischiati racconta la storia e le qualità dell’organo della chiesa di Sant’Eusebio a Castel San Pietro.
La costruzione della chiesa di stile barocco, basata su un disegno donato da Agostino Silva di Morbio Inferiore, venne iniziata nel 1678 sul sedime di una precedente chiesa risalente al 1270. Nel 1684 fu terminata nelle sue grandi linee ed alcuni artisti di Castello iniziarono a decorarla.
La prima cappella ad essere decorata fu quella della Madonna Assunta. Essa comprende stucchi, statue di Davide e Salomone (come rappresentanti l’Antico Testamento) e quelle di san Giuseppe e san Gioacchino di Agostino Silva. La statua della Vergine, si legge in antichi registri, venne posizionata nel 1686.
La chiesa è molto ricca di affreschi e dipinti. L’affresco della volta dell’abside (Ascensione) fu eseguito nel 1756 da un pittore sconosciuto. Quello della tazza rappresenta invece l’Adorazione dell’Eucarestia. Sulle pareti del coro si trova la pala rappresentante la Lapidazione di sant’Eusebio, opera del primo ‘700. Le due grandi tele del Carloni di Scaria con il Battesimo di sant’Eusebio e il Concilio di Milano rappresentano due importanti momenti della vita del patrono della parrocchia.
Anche l’organo possiede una certa importanza artistica. Esso risale al 1771. La parte fonica fu restaurata nel 1882 ed ancora nel 1986. La cassa di legno, pure in parte restaurata nel 1986, è opera dell’intagliatore Giuseppe Carabelli di Castello su disegno, pare, di Francesco Pozzi, stuccatore e autore degli stucchi del coro.
Ad eseguire esegue alcuni brani esemplificativi è il maestro Livio Vanoni.
A pagina 10 del settimanale «Tele Radio 7» in edicola il 26 febbraio 1977 si leggeva:
L’organo della parrocchiale di Castel S.Pietro è oggetto del secondo servizio del ciclo – realizzato da Enrica Roffi e da Oscar Mischiati – “Organi nelle chiese della Svizzera italiana”. Lo strumento qui riprodotto è uno dei più pregiati del Canton Ticino (forse anche di tutta la Svizzera): un antico Serassi, arricchito da una cassa artisticamente intagliata e scolpita.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.