«Dente» nel Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana
«Dente» nel Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana
La collana «Le voci», nata dalla collaborazione fra il Centro e il Percento culturale Migros Ticino, si propone di presentare alcune delle trattazioni più interessanti del Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana. Stampati in formato tascabile, con una grafica vivace e un ricco corredo iconografico, i libretti della collana mantengono il rigore scientifico delle trattazioni originali. L'iniziativa privilegia quelle voci che danno ampio risalto all'aspetto enciclopedico, con un vasto corredo di modi di dire, proverbi, espressioni e annotazioni relativi al patrimonio dialettale e culturale della Svizzera italiana.
Pubblicato dal Centro di dialettologia e di etnografia nel 2017, «Dente» è un estratto dal Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana curato da Johannes Galfetti. Il volume raccoglie numerosissime informazioni su tutto quanto riguarda questo argomento: dalle malattie ai rimedi popolari, dalle pratiche per favorire la dentizione a quelle relative all'igiene orale, un tempo alquanto precaria. Ampio spazio è poi dato a superstizioni, usanze, pratiche varie, oltre che a un'ampia esemplificazione di modi di dire, proverbi, filastrocche, indovinelli, canzoncine. Non mancano poi i significati traslati: i denti dei vari tipi di seghe, i rebbi di forche e forchette, l'ardiglione delle fibbie, varie sporgenze, tacche, rilievi. Il tutto arricchito da un folto corredo illustrativo, che contribuisce a rendere la trattazione più fluida e accattivante.
Questo servizio di Angelica Isola è andato in onda nella trasmissione televisiva «Turné» il 4 novembre 2017 l'intervistato è Johannes Galfetti, collaboratore del Centro di dialettologia e di etnografia. Nell'ambito della sua attività, volta a documentare, studiare e valorizzare la realtà linguistica ed etnografica della Svizzera italiana, il Centro di dialettologia e di etnografia (CDE) ha assunto e abbina in sé i compiti e le funzioni che sono stati propri dei due istituti, il Centro di dialettologia della Svizzera italiana e l'Ufficio dei musei etnografici, che ne hanno preceduto la nascita nel 2002 e che esso ha ereditato dalla loro fusione.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.