Si è spento il pastore Guido Rivoir
Si è spento il pastore Guido Rivoir
Nato il 4 maggio 1901, pastore della Chiesa evangelica riformata di Lugano, Guido Rivoir, morì il 7 febbraio 2005. La sua dedizione in campo sociale e, un particolare, la sua perseveranza nell'azione di aiuto ai profughi cileni perseguitati dal dittatore Augusto Pinochet, ha aperto a Rivoir un posto nel «Giardino dei Giusti» della Citta di Lugano, che così lo descrive: «Nato a Champdepraz (Valle d'Aosta) ma residente a Lugano sin dal 1951, Guido Rivoir (1901-2005) studiò teologia a Firenze e Roma. Dopo la consacrazione in Italia (1926), fu pastore presso le comunità valdesi in Sudamerica. Tornato in Piemonte nel 1933, si scontrò con le autorità fasciste e nel 1937 fu inviato a Lugano come pastore della comunità di lingua italiana e francese. Durante la guerra fu cappellano della clinica militare di Novaggio e appoggiò la Resistenza. Cofondatore del mensile Voce evangelica (1939), contribuì all'integrazione del protestantesimo nella società ticinese, con trasmissioni per la Radiotelevisione della Svizzera italiana e in ambito scolastico. Fu consigliere comunale a Lugano e deputato al Gran Consiglio ticinese per il Partito Socialista Autonomo (PSA). Attivo per tutta la vita in campo sociale e umanitario, è ricordato soprattutto per l'impegno profuso dal 1973 a favore dei profughi cileni dopo il colpo di stato di Pinochet.»
Questo servizio di Barbara Wezel andò in onda il 7 febbraio 2005 nella trasmissione televisiva «Il Quotidiano».
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.