Storia della formazione professionale
Storia della formazione professionale
da Luigi Brentani a ... Vincenzo Nembrini: tracce interessanti di un passato difficile in vista di un nuovo futuro…
Una formazione professionale fa parte della storia personale della maggior parte dei Ticinesi. Il ricordo personale va sovente ad esperienze altalenanti, ma in fin dei conti vissute positivamente da (quasi) tutti. E questo benché, come ben sappiamo, la formazione professionale nel nostro Cantone non abbia goduto di un particolare riguardo. Spesso, forse troppo spesso, si è guardato agli altri percorsi, in particolare quello liceale verso gli studi superiori, come ad una sorta di via preferenziale. E se ci interessa la ricostruzione delle vicende storiche da parte degli storici, constatiamo che la situazione non è diversa: per lungo tempo la formazione professionale è stata negletta.
Ma gli ultimi anni le cose hanno cominciato a cambiare e alcuni studi sono stati fatti per permetterne una visione aderente alla realtà e, in particolare, utile per capirne i percorsi, di fatto estremamente interessanti, e trarne utili indicazioni in vista del futuro. Ciò è avvenuto nell’ambito di una crescente attenzione e di una maggiore convinzione circa la sua importanza per i nostri giovani, per l’economia, ma anche per il Cantone tutto. A farsi promotore di questi studi è stato in particolare l’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale (IUFFP), sotto la cui egida già sono state realizzate diverse pubblicazioni
Ora, per permettere un avvicinamento possibilmente piacevole e meno arido rispetto alla lettura degli abituali studi storici, si è pensato di far parlare i protagonisti. Così, Gianni Ghisla, da anni dedito all’osservazione della formazione professionale, ha scritto un dialogo virtuale tra i tre ispettori che ne hanno segnato le sorti durante il secolo scorso: Luigi Brentani, Francesco Bertola e Vincenzo Nembrini. Il dialogo è stato rappresentato sotto forma di recitazione.
Inoltre il dialogo verrà pubblicato prossimamente presso Casagrande in un volume intitolato La formazione professionale in Ticino.
Un dialogo immaginario (ma non troppo) tra i suoi protagonisti: Luigi Brentani, Francesco Bertola e Vincenzo Nembrini. Autore: Gianni Ghisla.
Chi è interessato ad approfondire la storia della formazione professionale troverà alcuni contributi di Lorenzo Bonoli, Gianni Ghisla e Fabrizio Mena nei seguenti volumi di recente pubblicazione:
Ghisla, G. & Bonoli, L. (Eds.) (2009). La formazione professionale: nuove sfide. Situazione nella Svizzera italiana e prospettive future.Bellinzona, Casagrande.
Bonoli, L. (Cur.) (2012). Un secolo di formazione professionale nel Cantone Ticino. Cenobio, 3. Numero tematico.
Ghisla, G. (Ed.) (2013). Meglio artigiano che disoccupato ? Società, economia e formazione professionale nel futuro del Ticino. Bellinzona, Casagrande
Particolarmente interessanti sono anche i contributi di Marco Marcacci, Gianni Ghisla e Gabriele Rossi nel bel volume sulla Scuola cantonale di commercio: AAVV (2015). Scuola cantonale di commercio. 120 anni di storia e di storie. Bellinzona, SalvioniEdizioni.
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Archivio MDM: MDM0135
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.