La RTSI esordisce sul web
La RTSI esordisce sul web
Il terzo volume della storia della SSR intitolato «La radio e la televisione in Svizzera. Storia della Società svizzera di radiotelevisione SSR dal 1983 al 2011», curato da Theo Mausli, Andreas Steigmeier e François Vallotton, descrive l’approccio che la SSR ha avuto con l’attività editoriale sul web dalla seconda metà degli anni Novanta. A pagina 125 se ne legge la sintesi:
De manière générale, elle pensait pouvoir se contenter de mettre sur internet le même contenu que les unités d’entreprise produisaient pour la radio et la télévision.
Mentre il mondo online conosceva un’accelerazione stupefacente, la maturazione della SSR — ma anche del legislatore — si caratterizzava dai tempi lenti. Così, sempre a pagina 125:
Autant il est logique que les services en ligne ne soient pas mentionnés dans la Loi fédérale sur la radio et la télévision de 1991 puisqu’ils n’étaient pas encore connus, autant il est déjà moins évident que la nouvelle Loi sur la radio et la télévision de 2006 ne prenne pas en considération internet en tant que troisième média autonome, en sus de la radio et de la télévision.
Tra la fine degli anni Novanta e i primi anni del Duemila, l’attività editoriale online della RTSI si distinse tra le altre unità aziendali della SSR per due aspetti:
1) l’enfasi messa sulla convergenza di radio, televisione e archivi per dar luogo a prodotti editoriali originale, e
2) lo sviluppo di interfacce di navigazione fortemente innovative, come fu il caso di «Navigastoria», cui venne assegnato il Prix Innovateur SRG SSR 2003:
Mit Navigastoria wird eine multimediale Datenbank von Radiotelevisione svizzera di lingua italiana RTSI ausgezeichnet, die auf die reichhaltigen internen Archive zugreift und multimediale Dokumente insbesondere auch als Ersatz für den Schulfunk vermittle.
Il terzo volume della storia della SSR, a pagina 259, cita due siti web della RTSI realizzati sotto la guida di Lorenzo De Carli e caratterizzati da un uso originale dei contenuti d’archivio, andando di là del mero «valore aggiunto»:
Auf der einen Seite arbeitete DRS , das heisst vor allem das Fernsehen , mit einer Minimalstrategie, dem Konzept des Added value , wonach Online-Angebote ausschliesslich als Zusatzinformation zu Sendungen dienen sollten ; auf der anderen Seite betrieb RTSl nach dem Vorbild von RAI Educational eine eigentliche Online- Herausgeberpolitik, indem sie auf der Basis von Archiv materialien internetspezifische Produkte entwickelte wie etwa Acquarelli popolari, ein Dossier über Tessiner Schriftsteller des 19. Jahrhunderts, oder Donnestorie, ein Archiv zur Geschichte der Frau.
Ma anche la RTSI, dopo l’esperienza delle attività editoriali online guidate da Lorenzo De Carli e Mario Conforti, tornò per parecchi anni nell’alveo di un’attività esclusivamente orientata all’Added value, fino a quando i Dipartimenti dell’Informazione e dello Sport cominciarono a sviluppare progetti di offerta online ricchi di contributi originali, creati ad hoc per il web.
Questo servizio di Leila Galfetti andò in onda il 27 gennaio 2001 nel programma televisivo «Il Regionale». Illustra le novità online proposte dalla RTSI: oltre alla possibilità di vedere ed ascoltare in rete i programmi, era stato realizzato il progetti di permettere un contatto diretto tra il pubblico e le redazioni delle trasmissioni. Le reti radiofoniche erano già ascoltabili online da un anno, il «Telegiornale» e «Il Regionale» pure, mentre già molto ricca era l'offerta on demand di contenuti multimediali serviti con la tecnologia di streaming Real.
Gli intervistati sono Lorenzo De Carli e Mario Conforti, responsabili della attività internet della RTSI.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.