I benefici e le disillusioni dell'autostrada - Scompare Ogazzo
I benefici e le disillusioni dell'autostrada - Scompare Ogazzo
Un notevole mutamento nella struttura delle vie di comunicazione, che ha inoltre profondamente marcato l'organizzazione territoriale, è intervenuto con la progressiva attuazione dell'autostrada N2 da Basilea a Chiasso. L'impresa autostradale svizzera è stata pianificata negli anni cinquanta. In Ticino, i lavori sono iniziati nel 1962 intorno a Chiasso e sono terminati nel 1986 con l'apertura del tratto tra Castione e Biasca. Dall'incremento del transito di merci e di genti che il collegamento autostradale avrebbe portato con sé, il Ticino e i Ticinesi si aspettavano ricadute favorevoli per il turismo, l'industria, lo sviluppo regionale e l'integrazione con il resto della Svizzera.
L'autostrada ha però avuto effetti in gran parte diversi dalle attese suscitate. Decisivo non è stato il collegamento verso nord, bensì l'avvicinamento al bacino lombardo, la cui conseguenza principale è stata la crescita spesso caotica delle aree situate in prossimità degli svincoli autostradali del Sottoceneri e il consolidamento della piazza finanziaria ed economica luganese. L'asse autostradale ha favorito l'unificazione dello spazio cantonale: sono tuttavia andate deluse molte speranze e attese riguardanti lo sviluppo del turismo, le opportunità industriali e il sostegno alle economie periferiche. L'emarginazione tendenziale delle regioni più discoste dalla dorsale autostradale si è accentuata, mentre molte zone a ridosso dell'autostrada risentono i disagi che da essa derivano: congestione del traffico, inquinamento fonico ed atmosferico, degrado ambientale.
Si spiega in tal modo il divario esistente tra i sentimenti dell'opinione pubblica al momento delle rivendicazioni gottardiste e le disillusioni, dopo l'apertura al traffico della galleria stradale del San Gottardo, di fronte agli effetti imprevisti e talvolta indesiderati.
Indicizzazione delle sequenze:
0'01''-3'03'' La battaglia autostradale di Ogazzo
Questo servizio di Thomas Soergel andò in onda il 26 aprile 1974 nella trasmissione "Il Regionale". Il nucleo di case di questa frazione di Giornico venne raso al suolo con l'inizio dei lavori di costruzione dell'autostrada N2. L'intervistato è G. Lavagno, abitante Ogazzo.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.