1981, apre il Museo della Civiltà Contadina di Stabio
1981, apre il Museo della Civiltà Contadina di Stabio
Ottavio Lurati è l’autore di questo servizio andato in onda il 4 novembre 1981 nel programma televisivo «Segni». Girato Stabio, è una visita al Museo della Civiltà Contadina: aperto nella primavera del 1981, raccoglie oggetti da lavoro e reperti che testimoniano la cultura delle campagne e della vita agricola nel Mendrisiotto.
A pagina 20 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 31 ottobre al 6 novembre 1981 si leggeva la presentazione del servizio scritta dallo stesso Ottavio Lurati:
A Stabio è aperto, dalla primavera ‘81, il «Museo della civiltà contadina» del Mendrisiotto. Perché un museo destinato agli oggetti del lavoro e dell’esistenza quotidiana di una cultura delle campagne? Perché questo raccogliere i frammenti materiali di un mondo che fino a 30-40 anni fa era organico e vivo, fatto di uomini (e non solo di oggetti) con le loro fatiche e le loro speranze? Oggi questo mondo non è solo disgregato, bensì travolto. Non sono passati ancora 40 anni e già questa cultura appare lontana, pressoché estranea, almeno ai più giovani ticinesi. Perché si vogliono musei come questo di Stabio? Perché la conoscenza non venga meno. Studiare questi aspetti non è evasione da problemi apparentemente più urgenti e incalzanti. Noi costruiamo sul passato. Il legame tra passato e presente esiste, ed è stretto: nonostante le apparenze, non vi è salto, ma gradualità di evoluzione che ci diviene totalmente comprensibile, solo quando è costruito sulla conoscenza e sul rispetto del passato. Ebbene, com’era la gente mendrisiotta che costruiva e usava gli oggetti raccolti con impegno e passione da Gino Macconi e altri nel museo di Stabio? Il nostro breve documentario cerca di rispondere a questi interrogativi, illustrando in pari tempo gli oggetti raccolti (suddivisi in vari settori, con chiari intenti didattici), con particolare attenzione anche per la nomenclatura della vita contadina.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.