Na fassini da borbatri», di Giancarlo Bullo
Na fassini da borbatri», di Giancarlo Bullo
Girato a Claro, Romano Venziani è l’autore di questo servizio andato in onda il 4 febbraio 2002 nel programma televisivo «Il quotidiano» per la serie intitolata: «Paese che vai». È un incontro in forma di passeggiata con l’ex direttore delle Scuole Medie di Castione Giancarlo Bullo, che presenta la sua raccolta di poesie in dialetto di Claro «Na fassini da borbatri» pubblicata da Dadò e registrata su CD grazie alla lettura dell’autore stesso.
Il volume, che reca una introduzione di Mario Agliati e una nota linguistica di Mario Vicari, è presentato con queste parole dall’editore:
Il volume raccoglie una trentina di componimenti poetici che descrivono e ricordano il passato contadino, in parte oramai definitivamente cancellato o confinato nella memoria delle persone anziane. Nel dialetto di Claro (villaggio a pochi chilometri da Bellinzona), la “fassini da borbatri” è la fascina delle bruciaglie, quasi cose da nulla, ma che l’autore riesce ad elevare a espressività poetica, grazie soprattutto all’uso accorto di una variata tavolozza di parole ed espressioni che la parlata nativa gli mette a disposizione. La pubblicazione risulta quindi essere una preziosa testimonianza della ricchezza dialettale delle terre ticinesi, ricchezza che purtroppo sta lentamente, ma inesorabilmente scomparendo. Il volume comprende un glossario di termini dialettali. A fronte di ogni poesia è proposta la versione italiana e un apparato di note riguardanti aspetti linguistici, stilistici e storico-etnografici.

L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.