Vicari filma la costruzione dello stabile della Radio a Besso
Vicari filma la costruzione dello stabile della Radio a Besso
Nella storia a più mani della RSI intitolata Voce e specchio, a pagina 71 si legge: «La Radio della Svizzera italiana, ospitata a Lugano in uno spazio ridotto in una zona del Campo Marzio, dopo complesse trattative con il Municipio della città decise di costruire un nuovo edificio nel quartiere di Besso. I lavori iniziarono nel 1957, venticinquesimo anniversario della creazione della Radio. Inaugurata il 31 marzo 1962, la nuova sede - progettata da Alberto Camenzind, Augusto Jäggli e Rino Tami e definita “per concezione e per qualità degli impianti, tra gli istituti radiofonici più moderni d’Europa - aveva uno spazio disponibile di 53.000 metri cubi (il precedente studio ne contava 11.000), di cui un auditorio con una capienza di oltre 400 persone.»
Gli archivi RSI conservano un filmato di Vicenzo Vicari della durata di circa venti minuti che documenta le varie fasi di costruzione dell’edificio. «Questo documentario è certo il più importante e completo, ma non l’unico filmato di Vicari sui lavori di costruzione di edifici significativi di Lugano: dalla Radio di Besso all’Ospedale Civico», scrive Nelly Valsagiacomo, nel saggio intitolato «Vincenzo Vicari dietro la cinepresa», disponibile nel catalogo «Vincenzo Vicari fotografo. Il Ticino che cambia» curato da Damiano Robbiani.
Nel filmato appaiono il direttore della RSI Stelio Molo, e i Consiglieri di Stato Guglielmo Canevascini e Brenno Galli. Negli archivi RSI le sequenze sono descritte con queste parole: «Stelio Molo e l’architetto visitano il cantiere dove si sta costruendo la Radio, a Besso (1:20)/ Lavori di scavo, operai, riprese dall’alto (4:07)/ Panoramica su un prato, con le mucche. Sorgerà qui la Radio? (6:56)/ Cantiere, baracche, lavori (8:05)/ Un architetto mostra e spiega la maquette della nuova radio (9:38)/ Guglielmo Canevascini (9:43)/ Stelio Molo, Brenno Galli e altre autorità ascoltano le spiegazioni dell’architetto (9:51)/ Visita del cantiere con gli ospiti importanti (10:14)/ Da sinistra Stelio Molo, Brenno Galli (10:33)/ Le solette di cemento armato, operai al lavoro. La costruzione avanza, si vede la torre (11:23)/ Costruzione di un muro con i mattoni (15:11)/ L’edificio avanza. Varie riprese dei lavori di cantiere, operai all’opera (16:19)/ Preparazione delle mine per gli scavi (20 26)/ Scoppio di una mina. Inizio del lavoro nel cantiere (21:15)/ Fine (21:53).»
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.