I benefici e le disillusioni dell'autostrada - Mendrisio-Chiasso
I benefici e le disillusioni dell'autostrada - Mendrisio-Chiasso
Un notevole mutamento nella struttura delle vie di comunicazione, che ha inoltre profondamente marcato l'organizzazione territoriale, è intervenuto con la progressiva attuazione dell'autostrada N2 da Basilea a Chiasso. L'impresa autostradale svizzera è stata pianificata negli anni cinquanta. In Ticino, i lavori sono iniziati nel 1962 intorno a Chiasso e sono terminati nel 1986 con l'apertura del tratto tra Castione e Biasca. Dall'incremento del transito di merci e di genti che il collegamento autostradale avrebbe portato con sé, il Ticino e i Ticinesi si aspettavano ricadute favorevoli per il turismo, l'industria, lo sviluppo regionale e l'integrazione con il resto della Svizzera.
L'autostrada ha però avuto effetti in gran parte diversi dalle attese suscitate. Decisivo non è stato il collegamento verso nord, bensì l'avvicinamento al bacino lombardo, la cui conseguenza principale è stata la crescita spesso caotica delle aree situate in prossimità degli svincoli autostradali del Sottoceneri e il consolidamento della piazza finanziaria ed economica luganese. L'asse autostradale ha favorito l'unificazione dello spazio cantonale: sono tuttavia andate deluse molte speranze e attese riguardanti lo sviluppo del turismo, le opportunità industriali e il sostegno alle economie periferiche. L'emarginazione tendenziale delle regioni più discoste dalla dorsale autostradale si è accentuata, mentre molte zone a ridosso dell'autostrada risentono i disagi che da essa derivano: congestione del traffico, inquinamento fonico ed atmosferico, degrado ambientale.
Si spiega in tal modo il divario esistente tra i sentimenti dell'opinione pubblica al momento delle rivendicazioni gottardiste e le disillusioni, dopo l'apertura al traffico della galleria stradale del San Gottardo, di fronte agli effetti imprevisti e talvolta indesiderati.
Indicizzazione delle sequenze:
0'01''-4'53'' I primi chilometri di autostrada in Ticino
Alla scoperta del primo tratto di autostrada in territorio ticinese: i 7,9 km tra Chiasso e Mendrisio, percorsi in compagnia di un ingegnere progettista a pochi giorni dall'apertura al traffico, avvenuta il 22 dicembre 1966.
Questo servizio di Fausto Sassi andò in onda il 20 dicembre 1966 nella trasmissione "Il Regionale". È un viaggio sul primo tronco dell'autostrada N2 Chiasso-Mendrisio (7,9 km), che ufficialmente aperto alla circolazione giovedì 22 dicembre. L'intervistato e l'ingegnere G. Piazzini.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.