Girato in Valle Varzasca, questo servizio andò in onda nel «Telegiornale» il 4 dicembre 1959. Ci mostra una valle ancora in attesa della diga di Contra, la cui costruzione sarebbe cominciata da lì a pochi mesi, terminando nel 1965. Per gli abitanti della valle la costruzione della diga fu un momento storico molto significativo. Nel bacino di accumulazione scomparvero la strada, la frazione di Pioda e terreni importanti per l’agricoltura. Sessant’anni dopo, in occasione dello svuotamento del bacino, apparve un paesaggio brullo, grigio, lunare…, all’ombra della «Nefanda», per dirla con Anna Gnesa scrittrice e maestra originaria di Brione Verzasca.

Negli anni Sessanta e Settanta, la televisione svizzera aveva un’unica redazione per la produzione del «Telegiornale» (Tagesschau - Téléjournal - Telegiornale) ubicata a Zurigo. Solo a partire dal 1988 la RTSI cominciò a produrre la propria edizione del «Telegiornale» a Comano.

I servizi del «Telegiornale» degli anni Sessanta dedicati alla Svizzera italiana conservati negli archivi della RSI provengono dagli archivi della SRF (Schweizer Radio und Fernsehen), allora DRS. Lo stato delle piste audio varia molto: a volte si sente solo la musica, altre volte si sentono i suoni d’ambiente, talvolta la voce degli intervistati. Ci sono casi in cui il servizio è stato conservato in lingua tedesca, altre volte in lingua italiana. Questo eterogeneo stato delle piste audio non impedisce di usare questi documenti per avere un accesso diretto agli eventi del tempo.