Sognando la California
Sognando la California
Nel 1848 si diffonde la notizia che in California è stato scoperto l'oro, spingendo verso quella lontana terra migliaia di disperati e di avventurieri che sognano pepite e ricchezza. Ma anche speculatori e intermediari fiutano presto il buon affare, sfruttando le attese di chi aspira a una vita migliore. La propaganda delle agenzie d'emigrazione tocca anche il Ticino, terra troppo povera per nutrire tutti i suoi figli, dove l'emigrazione periodica era da secoli una tradizione e una necessità. Intorno al 1850 la situazione nel cantone è particolarmente disagevole: la crisi agricola e il conflitto con l'Austria lombarda hanno accresciuto la miseria e la disoccupazione; molti credono alle promesse mirobolanti, poi crudelmente smentite dalla realtà.
La corsa all'oro e il miraggio del guadagno rapido, mutano radicalmente la dinamica delle migrazioni. La trasferta oltreoceano richiede un grosso investimento finanziario e coinvolge quasi solo uomini giovani, disposti ad affrontare le numerose insidie del viaggio e la prospettiva di un lavoro massacrante, nella speranza di tornare in patria ricchi dopo qualche anno. Spinti dalla miseria e dal sogno di ricchezza, quasi 5000 ticinesi lasciano il cantone tra il 1850 e il 1859 dirigendosi verso la California o l'Australia; una seconda ondata migratoria si verificherà dopo le disastrose alluvioni del 1868. I comuni si indebitano per avanzare agli emigranti le somme necessarie a pagare il viaggio. L'emigrazione tocca specialmente le vallate del Sopraceneri: Vallemaggia, Verzasca e Leventina.
La febbre dell'oro dura pochissimo, ma il sogno della fortuna in California non svanirà tanto presto, anche se di "zii d'America" ricchi sfondati se ne vedranno ben pochi. Molti dei nostri emigranti si faranno i calli, in senso proprio e figurato, come mungitori; alcuni diventeranno rancheri e le loro fattorie costituiranno l'embrione di vere e proprie colonie ticinesi.
Indicizzazione delle sequenze:
Fonti e metodi per lo studio dell'emigrazione (1'00''-6'14'')
Cause e tipologia dell'emigrazione (6'47''-12'18'')
La febbre dell'oro (12'19-16'54'')
L'impatto con l'America (16'55''-21'07'')
Cercatori d'oro e mungitori (21'08''-24'25'')
I rancheri ticinesi (24'26-31'30'')
La politica migratoria del Ticino 31'32''-33'58'')
Nelle foreste californiane (33'59-36'54'')
Il viaggio verso la California (1'00''-7'20'')
Le lettere, storia e la memoria (7'21''-9'19'')
Colonie ticinesi in California (9'20-17'16'')
L'emigrazione: necessità e illusioni (17'18''-23'28'')
Lo zio d'America (23'29''-25'47'')
L'attrazione californiana (25'48-28'34'')
Emigrazione e identità collettiva (28'35''-31'35'')
La fine del sogno californiano (31'35''-35'49)
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.