Porte aperte ai profughi cileni
Porte aperte ai profughi cileni
Il 6 giugno 2016, l'ambasciatore cileno in Svizzera consegnò al Governo ticinese un riconoscimento ufficiale per la prova di solidarietà mostrata quart'anni prima, quando il Ticino - grazie in particolare all'attivismo del pastore protestante Guido Rivoir - accolse circa 400 famiglie di profughi cileni in fuga dal regime militare di Augusto Pinochet. All'epoca, il gesto umanitario provocò parecchio malumore a Berna, da dove giunsero ripetute minacce di espellere in blocco i rifugiati, considerati illegali dalle autorità federali.
Questo servizio di Francesca Motta andò in onda il 6 giugno 2016 nella trasmissione televisiva «Il Quotidiano».
Gli intervistati sono Edo Poglia, presidente della Fondazione Posti Liberi, l'avvocato Paolo Bernasconi e l'ambasciatore del Cile in Svizzera Julio Méndez Olave.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.