A Vezia un eroe del Risorgimento
A Vezia un eroe del Risorgimento
Conservato negli archivi privo della pista audio dedicata al commento redazionale, questo servizio di Gianni Debernardis andò in onda il 24 settembre 1968 del programma televisivo «Il Regionale». Girato a Vezia, documenta la cerimonia di consegna alle Autorità comunali di Adrio delle spoglie di Enrico Dandolo.
Nato a Varese nel 1827 e morto a Roma nel 1849, Enrico Dandolo è stato un patriota italiano, noto per aver preso parte ad alcune delle più importanti battaglie del Risorgimento. Fu uno dei protagonisti delle cinque giornate di Milano (1848) assieme al fratello Emilio, oltre agli amici Luciano Manara ed Emilio Morosini. Benché ucciso a Roma, Dandolo fu sepolto a Vezia, dove la famiglia dell’amico Morosini aveva una villa. Centoventi anni dopo gli abitanti di Adro (comune in provincia di Brescia), venuti a conoscenza che la cappella di Vezia era ormai caduta nell’abbandono, chiesero ed ottennero di riportare le spoglie di Enrico nella tomba di famiglia. La traslazione, a spese della comunità adrense, avvenne con cerimonia solenne nel settembre del 1968, in concomitanza con un raduno nazionale del corpo dei Bersaglieri che vennero ad Adro ad onorare il loro eroico commilitone.
Nel servizio televisivo si scorgono Vitaliano Alfani, presidente dell’Ospedale Italiano di Lugano; Giulio Pasolini, sindaco di Adro; e Luigi De Giovanni, console generale d’Italia a Lugano.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.