Il Cinema Corso a Lugano
Alle sale di proiezione di cui è dotata la città di Lugano se n ’è aggiunta una nuova, il Cinema Corso che ha sede nel palazzo « La Piccionaia » sorto in via G. B. Pioda. Progettista della sala e dello stabile è l’arch. Rino Tami, il quale può vantare un nuovo valido titolo dopo quelli che in passato gli hanno creato una reputazione non circoscritta al Ticino e alla Svizzera. La decorazione a lunghi triangoli bianchi e neri (che può essere interpreta ta come un omaggio nostalgico agli inizi della cinematografia) è stata ammirata per il suo gusto felice. Il senso di severità che essa diffonde è attenuato da qualche notazione verde e dalla tinta rosso-pallida delle poltrone, assai confortevoli. Il cinema fa posto a oltre cinquecento persone, ha un ’attrezzatura tecnica di prim’ordine: due macchine di proiezione modernissime, impianti stereofonici, schermo ampio che si presta alle proiezione dei film in cinemascope e che, grazie al movimento delle «caches» si può adattare alle presentazioni di film in formato normale o in formato Vistavision. Mentre complimentiamo l’arch. Rino Tami, suo fratello arch. Carlo, altro realizzatore della nuova costruzione e il sig. Pier Olinto Tami, direttore della Supercinem a S.A., formuliamo fervidi auspici di fortuna per il Cinema Corso.
La bellissima, originalissima nuova sala di proiezione del Cinema Corso.
Articolo apparso su Illustrazione Ticinese il 10 novembre 1956.
Per gentile concessione del Corriere del Ticino

L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.