Intervista a Nicolaas Marcus Van der Voet — Nico
Intervista a Nicolaas Marcus Van der Voet — Nico
«A cinquant’anni di distanza — scrive Piergiorgio Giambonini — la Pallanuoto Lugano è ancora vincente, ma non solo: quello di casa alla piscina del Lido è diventato e rimane tuttora il miglior settore giovanile della Svizzera. Mezzo secolo durante il quale i titoli nazionali sono arrivati… a grappoli piuttosto ben definiti nel tempo, e la passione non ha praticamente mai perso colpi.
Tutto inizia alla fine degli anni Sessanta, quando a garantire il salto di qualità al gruppo guidato e consolidato da Flavio Bustelli e altri “fedelissimi” arriva il fuoriclasse olandese Nicolaas Marcus Van der Voet, per tutti Nico. Che da Lugano, tra l’altro, non si muoverà più. Secondo nel 1969, il Lugano vince il suo primo titolo il 14 agosto del 1970, lasciandosi alle spalle la grande rivale di allora e di sempre, l’Horgen. Un periodo e un successo che sulle rive del Ceresio scatenano una sorta di “boom” di interesse mediatico e di pubblico.
Quello conquistato nell’estate di quel 1970 è il primo dei 17 scudetti che il Lugano vanta a tutt’oggi in bacheca: 4 consecutivi in quegli anni, altri quattro tra il 1985 e 1989, tre dal 1995 al 1997, uno nel 2006 e cinque nell’ultimo decennio. E non è certo finita qui…»
Questa intervista andò in onda il 14 dicembre 2014 nel programma televisivo «Sport non Stop».
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.