Davide Buzzi
Davide Buzzi nasce il 31 dicembre 1968 ad Acquarossa (Svizzera). Cantautore e autore, inizia la sua carriera artistica nel 1982 nel film in L’oro nel camino. Nel 1993 pubblica il suo primo cd, Da grande, cui seguiranno Il Diavolo Rosso: Romaneschi (1998), Perdo pezzi (2006), Non ascoltare in caso d’incendio (2017) e, nell'ottobre 2021 , Radiazioni sonore artificiali non coerenti.
Del 2013 è il suo primo libro di racconti dal titolo Il mio nome è Leponte… Johnny Leponte . Nel 2017 pubblica il racconto breve La Multa, nel 2020 il romanzo Memoriale di un anomalo omicida seriale e nel 2022 L'estate di Achille.
È stato insignito di diversi premi, anche internazionali, quali:
la Targa Città di Milano nel 1997, il Premio Città San Bonifacio nel 2000 e il Premio Myrta Gabardi a Sanremo nel 2002.
Nel 2012 ha ottenuto due nomination agli "ISMA Award" di Milwakee (USA) e nel 2013 una nomination ai "NAMMY Award" di Niagara Falls (USA). Nel 2021 ha ricevuto il "Premio di Giornalismo della Svizzera italiana".
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.